sabato 9 aprile 2016

LA PENA VISIBILE: ALCUNI GIUDIZI DEI LETTORI

Sto leggendo il tuo libro. lo trovo interessantissimo, ben scritto e soprattutto invita a guardare le cose da un altro punto di vista. merita il successo! oggi ne ho lette alcune pagine in classe. Tutti hanno apprezzato, anche quelli perplessi

(E. A.)


CIAO Salvatore, Il libro mi è sinceramente piaciuto e , ti dirò di più, mi ha convinto. Non ho mai creduto all'efficacia del carcere neanche quando ci lavoravo. Però mi hai chiarito alcune idee sulle logiche paradossali su cui si basa.

(A.B.)


Ciao Salvatore, ho letto il libro e devo dire che concordo pienamente su tutto quello che hai scritto a tal punto che se potessi ti nominerei MINISTRO della GIUSTIZIA seduta stante. 
p.s. l'hai scritto in maniera perfetta, capibile ed esaustiva. Veramente un opera degna di nota !!!

(D. M.)


Ciao Salvo... anche io ho una grande fortuna.... aver letto il tuo libro! Direi che è stato illuminante, molto impegnativo, ma molto molto illuminante
(C.M.)

Vera rivoluzione. Grande
(R. G.)

Caro Salvatore,
davvero tanti complimenti per il saggio.
Hai uno stile incredibilmente efficace che ti ha consentito di scrivere un'opera che riesce ad essere al tempo stesso "colta" e "divulgativa".
Nella prima parte, con una velocità ed una chiarezza disarmanti, riesci a demolire tutti i pregiudizi sulla inevitabilità del carcere. E lo fai talmente bene che, quando si apre la seconda parte, il lettore non può non condividere la soluzione da te proposta, o almeno rimanerne suggestionato.
Consentimi una riflessione personale: hai subito un'immane ingiustizia, ma non essendo tu "uno dei tanti" sei riuscito a dare un senso anche alla tua incredibile vicenda. Se fossi rimasto "prigioniero" del mediocre e conformista mondo accademico, non saremmo qui a parlare della pena visibile. Questo non è certamente il "lato positivo" della tua vicenda, ma è un insegnamento per tutti e ti fa davvero tanto onore.

Con immensa stima
(C. F.)


E' sidernese, l'autore letterario che ha sconvolto la mia visione sulla letteratura della segregazione e molto di più...
(F. C.)



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