Ci sono esistenze che ti sfiorano appena ma sono lo stesso
capaci di lasciarti impronte profonde. Lui si chiamava Mike. Mike Moloney. Era
di origini australiane ma si era radicato in Irlanda, a Belfast, già a partire
dagli anni '70. A vederlo, altissimo, lunga chioma colore d'argento, baffi da
Hurley man, ti pareva di avere a che fare musicista rock con venature country.
In verità era un
attore ma non solo.
Era un uomo che aveva fatto della capacità
di sorridere, di comunicare la gioia un nuovo strumento di trasformazione
dell'essere. Per questo aveva portato le sue idee performative dentro le galere
irlandesi. E sempre per questo che nel 1985 Mike aveva fondato la Belfast
Community Circus per poi, negli anni '90 imbucare l'arte drammaturgiche dentro
le carceri del nord dell'Irlanda.
La mia vita ha incrociato quella di Mike
solo tre volte. La prima, sfuggevole, a Roma alla fine del 2009 poi ad Atene, in occasione della visita alle
carceri di Avlona e finalmente a Belfast, nel settembre 2010, quando noi tutti
PRESI PER CASO fummo invitati dal progetto movable barres e potemmo esibirci
dentro le carceri speciali di Maghberry, Maghilligan e, fuori, in un noto
locale di Belfast.
Per comprendere lo spirito di Mike, il suo
trattare la vita, le relazioni come un sottile e gioioso gioco di parti, basta
ricordare questo: in occasione del nostro arrivo a Belfast si premurò di
predisporci una mappa del percorso stradale per arrivare a destinazione. Era un
percorso piuttosto tortuoso ed elaborato. Lui lo semplificò levando
l'indicazioni di vie, di piazze e di strade e lo ridisegnò ex novo con esclusivamente l'indicazione nomi di tutti i
pub della città che avremmo incrociato. Arrivare a destinazione per noi fu più
facile.
Oggi la notizia della sua morte ci ha
colto di sorpresa e ci ha addolorato profondamente. Ciascuno di noi aveva il
desiderio di rivedere Mike. C'eravamo lasciati con tante promesse e progetti
tra cui dividere una bottiglia di Bushmill's, comprendere certe sfaccettatura
della suprema arte del clown e il suo potenziale impatto dentro le prigioni,
riascoltare la sua risata, farci, insomma coinvolgere dalla sua contagiosa
energia e positività.
Il mondo delle prigioni, insomma, da oggi
è più solo. Questo ci addolora e non poco.
Un caro abbraccio Mike da tutti
noi...Presi Per Caso
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