La
pena visibile è una teoria dell’esecuzione penale che mira a dimostrare
come l’esperienza dell’utilizzo del carcere, quale luogo ideale e
irrinunciabile dell’esecuzione della sanzione penale, deve ritenersi finita:
causa fallimento.
Questa
teoria non si limita a offrire fatti e argomentazioni atti unicamente a
descrivere e provare le ragioni di questo fallimento. È una teoria che aspira a
molto di più.
Essa,
infatti, oltre a offrire ragioni nuove e più profonde nello spiegare dove e in
che modo il carcere abbia rivelato i suoi lati deboli, paradossali e
contraddittori, mira a modellare un nuovo scenario esecutivo della pena:
alternativo, utile e produttivo.
Questo
modello è fondato su una specifica qualità: la visibilità, ossia la
possibilità, da parte della società e della vittima del reato, di partecipare
il percorso sanzionatorio inflitto al reo; e muove da due presupposti, meglio,
due urgenze fondamentali: ricreare intorno al reo un nuovo ambiente
«condizionante» e dissolvere «l’ambiente carcerario».
Nessun commento:
Posta un commento